mercoledì 20 novembre 2013

"Un album sanguigno, che sa di noise, post-punk e dichiara il suo amore per la new wave. Ascoltandolo si riaffacciano i fantasmi di Sonic Youth e Fugazi ma anche dei Cure di Three Imaginary Boys. Il suono è tagliente, corposo e convince."
(Barbara Santi, Rumore)



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